“Mettetevi comodi, giovani amici, è giunto il momento di raccontare la storia di Roka, il più grande cacciatore e uomo che sia mai vissuto: io ho avuto l’onore di conoscerlo. Non voglio che si perda la memoria di ciò che lui è stato per il nostro popolo. Sarete voi a conservarla e a trasmetterla perché nessuno dimentichi mai”. noi

Inizia così, nel romanzo di Ticli, il racconto delle vicende di uno degli ultimi Neanderthal - specie sopraffatta dai Sapiens - di cui portiamo anche noi del Terzo Millennio l’impronta genetica.

Una storia di 30.000 anni fa che parla di coraggio e rispetto per l’altro.